lunedì 31 agosto 2009

CLAUDIO VERGNANI - IL 18° VAMPIRO

Autore: Claudio Vergnani
Titolo: Il 18°Vampiro
Gargoyle Books editore
544 pagine, 14 euro

- Desperate Vampire Hunters -

Nell’ultimo periodo siamo stati abituati un po’ a tutto in tema di Vampiri.
Dagli Harmony in salsa Horror della Mayer fino a brutte riproduzioni in carta copiativa (ultra insozzante) del Dracula di Stoker ( Vero Kalogridis?) oppure di Io sono leggenda di Matheson.
Insomma delle gran rotture di balle per il lettore sufficientemente smaliziato.
In un clima simile era molto difficile trovare la chiave dell’originalità e sbaragliare la tanta ( ENORME) concorrenza di scrittori dediti ai non-morti.
Claudio Vergnani, autore Padano ( terra di nebbie e misteri come direbbe qualcuno…) ha saputo incarnare quel detto popolare che per sommi capi dice:” Sono sempre i più piccoli quelli dotati di maggior coraggio”.
Una massima che già da sola spiega il successo del “18° Vampiro”.
E che ben si addice a personaggi come Claudio ( Alter Ego letterario dell’Autore), Giorgio, Vergy, Gabriele, l’Amica etc.
Cacciatori di Vampiri “disperati” a cui la vita di tutti i giorni ha già dato una bella mazzata sulle gengive.
Disoccupazione, solitudine, depressione, cinismo, paura di vivere, di amare, di essere semplicemente accettati.
Non è un azzardo affermare che il romanzo di Vergnani potrebbe reggersi in piedi anche senza il fattore sovrannaturale vampiri.
I suoi protagonisti sono tremendamente attuali, in una maniera quasi brutale, sprigionando sensazioni di continuo disagio a cui il lettore difficilmente potrà sottrarsi o rendersi indifferente.
Scelgono la strada dell’orrore perché anche i mostri sono meglio dei “soliti” problemi di tutti i giorni.
Uno spaccato catartico di inquietudini sociali, di lavori che “non valorizzano l’uomo” (ma lo rendono solo più schiavo, più vuoto), di sfiducia verso le istituzioni, di egoismo disincantato ( “ognuno pensa al suo culo”, direbbe Vergy, uno dei personaggi migliori, delineati da Vergnani), di morte come fine di ogni sofferenza.
Citando Umberto Eco: “Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui”.
Se non è uno spaccato vivido della “fottuta” Italia questo, allora esistiamo in un Matrix di facezie e porcherie assortite.
E i Vampiri sono qui per darci una bella scrollata.!
Vergnani è fin troppo chiaro su questo…
Il Romanzo, può essere idealmente diviso in tre parti significative:
la prima introduce i personaggi, le loro peripezie e la scelta ( tutta personale) di diventare cacciatori di Vampiri.
Questi ultimi sono per lo più delle ombre innocue simili ai morti sepolti di E.A Poe.
Solo putrefazione infestante e null’altro.
Nella seconda parte tiene banco il viaggio a Corsano ( una sorta di Zona del Crepuscolo Padana) dove i nostri percorreranno il loro viaggio iniziatico verso una dimensione d’incubo.
E ovviamente ne torneranno devastati nello spirito ma soprattutto nella carne.
L’ultima parte è l’Apocalisse Vampirica.
Molto poetica nella sue inevitabile durezza, si caratterizza per il prevalere visionario di due colori opposti: il bianco opaco della neve e il rosso acceso del sangue.
Nel mezzo la fine annunciata di una civiltà già in decadenza.
E i mostri ( vivi e morti) si confondono in un crescendo di violenza cieca e di oblio.
I morti:
Grimjank il maestro dei vampiri di Corsano e principale antagonista dei nostri è un personaggio talmente inquietante nella sua postura surreale e a tratti ironica che si ritaglia uno spazio di curiosità a attesa spasmodica nel lettore.
Oracolo muto, essere crudele ma indifferente, manichino annoiato e supponente risveglia nel vuoto della coscienza di Claudio & company, il desiderio di vendetta.
Anche la loro tattica di guerra è tipicamente “italiana”: un passo avanti, due indietro e tacchi in spalla se il pericolo è troppo incombente.
Insomma Vergnani ha il pregio di aver parlato di noi attraverso una storia di fantasia.
Claudio con i suoi dubbi esistenziali assomiglia terribilmente al nostro io nascosto.
Vergy è il nostro vicino di casa spaccone e sciupa femmine.
L’Amica è la donna che non potremo mai avere.
Gabriele il giovane che vive alla giornata accontentandosi di quello che ha.
Intorno a loro l’inferno e il coraggio ( di nuovo il concetto base di tutto il 18° Vampiro) di affrontarlo di petto e non di spalle.
Più che La solitudine dei numeri primi è Il 18° vampiro il libro rivelazione sulla desolazione del nostro vivere quotidiano.
E le ombre della notte sono meno minacciose di quanto pensiamo…

venerdì 28 agosto 2009

DANILO ARONA - L'ESTATE DI MONTEBUIO (GARGOYLE - 2009)

Autore: Danilo Arona
Titolo: L'estate di Montebuio
Gargoyle books - Pagine 538
Prezzo 13,50 euro

- La Trasmutazione Eretica del male -

Immaginiamo la Letteratura di Genere in Italia come una linea temporale.
Nel mezzo ci sono gli autori che seguono la moda del momento per poi abbandonarla quando la nave irrimediabilmente sta per calare a picco.
Indietro, quelli che hanno gettato le basi dello scrivere e sceneggiare l’Horror.
Avanti, la nuova avanguardia. Autori che battono strade inedite alla ricerca di un’identità diversa e forzatamente originale.
E ancora più avanti, decisamente più avanti, mille anni luce più avanti c’è Danilo Arona.
“L’estate di Montebuio”, romanzo Gotico/Eretico edito da Gargoyle Books nel Giugno del 2009 è qui, col suo carico di 400 e passa pagine, per dimostrarlo.
E’ Gotico perché gli stilemi dei genere sono intatti: una colonia estiva infestata dai fantasmi, un’oscura maledizione figlia di una religiosità distorta e violenta, la possessione diabolica e inarrestabile degli abitanti del piccolo nucleo montano e dulcis in fundo le “Zannute”, mostri muta forma, vampiri, “cose” repellenti ( ma a Carpenter ci arriveremo in modi meno convenzionali).
E’ eretico perché Arona prende la materia solida e prevedibile del genere e la trasmuta in forme e dimensioni prismatiche dai significati nascosti.
E allora le Zannute diventano mostri della mente, visioni oniriche, percezioni deviate di una dimensione nascosta ma scomodamente presente.
Il nulla quantico come ultra-dimensione infestata e infestante.
La colonia, il ricordo doloroso di un amore finito o mai consumato, di una fanciullezza lacerata dal rimpianto di quello che non si è potuto essere (amati, compresi, accettati) o di ciò che non si è potuto avere ( di nuovo amore senza i quali “noi siamo polvere” come cantano i Neo Folkers Sol Invictus).
La religiosità distorta e la possessione diabolica sono le metafore confinanti della follia e della solitudine.
Perché se è l’uomo che, all’alba dei tempi, ha creato gli Dei e i Demoni per nascondere il classico "vuoto esistenziale” (nemici-amici di car(ne)tapesta, legno e Natron con i quali poi potersi auto-suggestionare e farsi “possedere” in modo da isolarsi da una società dove l’incubo ha fattezze diametralmente opposte e più tristemente materiali) questi ultimi diventano “idee viventi” capaci di segnare destini e in ultima analisi di uccidere.
All’inizio abbiamo parlato di linea temporale, concetto che ben si presta all’evoluzione del romanzo.
Arona nella prima parte ci presenta il Microcosmo esistenziale del suo alter ego Morgan Perdinka.
Ragazzino solitario attratto dal mistero e da una forma embrionale di comunicazione scritta ( la Continental), poi chitarrista fantasioso e ombroso con la rock band Privilege, ( gruppo realmente esistito con i quali l’autore incise quattro pezzi negli Studi SAAR di Milano tra 13 al 15 maggio 1971 pubblicati poi in un 45 giri da Cobra Record. Titoli: FOOL DREAM - CALIFORNIA JOE- RUNNING - IL TEMPO. Stile molto psichedelico alla Iron Butterfly), infine scrittore di orrori e deliri tra la fiction e la realtà.
E il Microcosmo del male diviene inevitabilmente Macrocosmo dell’Apocalisse.
Uno dei concetti portanti della narrativa di Arona.
Ma stavolta gli schemi saltano.
Perdinka è un medium della fine.
Niente terrorismo globale, niente divinità caraibiche o pestilenze moderne.
E’ lo spazio, altra dimensione di distruzione cosmica, che sarà messaggero dell’estinzione dell’uomo.
L’Onda.
Non mi dilungo oltre per non svelare troppo.
Parliamo dello stile.
C’è qualcuno che ha intravisto nell’Estate di Montebuio lo schema del romanzo di formazione Kinghiano.
Non mi trovo d’accordo.
Perdinka e i personaggi che girano attorno alla sua vita tormentata non sono stati creati per celebrare un rito di passaggio ( quello verso l’età adulta) o per esorcizzare qualche demone dell’autore.
Troppo facile, troppo prevedibile.
I contorni sono più sfumati.
Non a caso vi sono forti riferimenti alla sceneggiatura e alle ambigue figure Lynchiane.
Cosa che pochi hanno compreso forse perché hanno terminato la loro lettura pagine e pagine prima.
Perdinka è un riflesso del male e il mondo cambia attorno alla sua percezione.
Infine il già citato Carpenter.
Faccio un gioco di accostamenti:
se “Melissa Parker e l’incendio perfetto” era “The Fog” allora”L’Estate di Montebuio” è “Il Signore del male”.
Un accorto seguace dell’opera “Carpenteriana” ne saprà scovare le similitudini.
Infine pillola Horror per gli amanti del genere:
Il Capitolo 13 intitolato “Spettacolo di Magia“,vale da solo il prezzo del libro.
Chi non ha mai provato terrore nell’osservare una bambola di porcellana accanto al letto tra le ombre della sera?
Qui è lo stesso.
Il Pupazzo Batti è un’invenzione genuinamente Gotica ( Hoffman e Meyrink docent) e come tale terrorizzante.
In conclusione “L’Estate di Montebuio” è un romanzo complesso, audace, visionario, catartico che getta un ponte non berlusconiano sul futuro del genere Gotico in Italia e si spera oltre i confini angusti del nostro bel paese.
Specularmente Arona i confini del genere li ha già superati.




giovedì 27 agosto 2009

IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI (PETER WEINE - 1920)

Sinossi
Nella cittadina tedesca di Holstenwall ( nome inventato) intorno al 1830 il dottor Caligari esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, il quale è capace di predicare il futuro.
Questi diventerà inconsapevole esecutore dei delitti del suo padrone
Lo studente Franz (dopo aver perso l'amico del cuore Alan), aiutato dalle forse dell'ordine, scopre che Caligari è il direttore di un manicomio dove fa strani esperimenti sui suoi pazienti.
Il finale sarà qualcosa di sconvolgente per il protagonista ( Franz) di questa pellicola.

Dettagli Tecnici
Diretto da Peter Weine nel 1920 è assurto a film/manifesto del cinemaespressionista tedesco.
Soggetto e sceneggiatura : Hans Janowitz, Carl Mayer
Attori:

Curiosità
Con l'avvento del Nazismo gli attori del film furono costretti ad emigrare negli Sati Uniti in quanto messo al bando dal regime di Hitler.
Non a caso.
Con le sue scene inquietanti e i suoi personaggi allucinati la pellicola aveva una forte carica profetica su quelli che sarebbero stati gli anni più bui della Storia Tedesca.

Considerazioni
"Il Gabinetto del Dottor Caligari" è un passaggio obbligato per chi vuole capire le radici dell'incubo e dell'orrore nel cinema.
Si caratterizza per le atmosfere lugubri, (degne rappresentazioni dei racconti di E. A. Poe, Le Fanu e soprattuto E.T.A Hoffman), le inquadrature assurde ( che si rifanno ad influenze "pittoriche" di Weine) e una deformazione del reale che assume le caratteristiche del sogno ( che farà sua in seguito Lovecraft nei racconti del ciclo di Cthulhu).
Sugli scudi la recitazione di Conrad Veidt/Cesare, scheletrico e allucinato che ancora oggi riesce a far rabbrividire con i suoi movimenti a scatti e gli sguardi da zombi ante-litteram.
Se sarete capaci di superare i pochi dialoghi ( è un film muto) tra i protagonisti e la proiezione in bianco e nero, sarete catapultati in una dimensione "laterale", fatta di oscure inquietudini e di ombre che si allungano ( come recita Murnau /John Malkovich nel memorabile "L'Ombra del Vampiro" del 2000).

martedì 25 agosto 2009

L' UMANOIDE MISTERIOSO E LA CLASSE SCOLASTICA

Dal mio archivo di misteri Campani una storia tra il surreale e il mistero ( ma che in taluni casi sfiora anche il ridicolo):
Il giorno 28 aprile 2005, alle ore 11.40, nei corridoi di un rispettabilissimo liceo ( per tutelare la Privacy dei giovani sudenti verrà indicata solo la regione di appartenenza, la Campania ), due docenti, il professore I.S. e il Professore S.M., si imbattono nei corridoi della scuola, in una creatura di forma indefinita e completamente nuda che stringeva nelle mani uno strano oggetto.
Riescono anche ad intrevedere delle lunghe mani provviste di artigli.
Presi dal terrore i due docenti se la danno a gambe levate.
Stessa cosa l'umanoide che prima di scomparire si palesa ad una classe di ben 30 studenti urlanti.
Il caso verrà studiato da diversi enti di Ufologia come il CUN ( Centro Ufologico Nazionale - di cui sono stato membro nei primi anni 90) ma se ne perderanno le tracce nel tempo.
Le autorità statali provvederanno anche ad un'ispezione della scuola non trovando, ovviamente alcuna traccia.
Bufala? Molto probabile...

Rimanendo seri non è il primo caso accertato nella mia Regione nè in Italia.
Strani apparazioni di esseri umanoidi sono documentati un pò in tutto lo stivale.
Una vicenda analoga ha avuto inizio nei pressi di Sturno,( sempre in provincia di Avellino, ormai terra di misteri per antonomasia) in Campania.
Sono circa le 00.15 del 31 Agosto 1977 quando due ragazzi, Michele Giovanniello e Rocco Cerullo, studenti all’Università di Napoli, percorrendo in macchina la strada provinciale che da Sturno va a Frigento vedono un chiarore tra gli alberi.
Si avvicinano e scorgono due luci bianche e una verde.
Avvicinandosi alle luci vedono su uno spiazzo, all'interno di una cava, un umanoide argenteo alto 2 metri. Questo tenta di avvicinarsi ma i due fuggono verso la piazza di Castelluzzo, dove incontrono alcune persone e decidono di tornare nel luogo.
Trovano l'essere ancora li, che riprova ad avvicinarsi con aria benevola.
I ragazzi tornano in paese a procurarsi una torcia elettrica potente, dove nonostante la tarda ora incontrano altre persone che si uniscono.
Tornati la puntano la torcia verso l'essere, minacciandolo con grida.
Questo è privo di naso, bocca e collo, ha 2 luci colorate tra il rosso-arancio al posto degli occhi e cammina senza flettere le ginocchia. In un primo momento pensano ad avvertire i carabinieri, ma con la paura di non essere creduti decidono di tacere.
I testimoni notano anche un'oggetto sospeso sopra la collina.
L'essere, con cenni, gli fa capire di venire dal cielo.
Il giorno dopo i carabinieri interrogano i testimoni e vanno sul luogo dove trovano tre buchi rotondi del diametro di 35cm disposti a triangolo, ogni lato del triangolo supera i 4m.
L'esame dei buchi effettuato da un'ingegnere rileva che sono stati fatti con una pressione di almeno 40 tonnellate per ciascuno di essi.
Due dei testimoni confermeranno l'accaduto anche sotto ipnosi regressiva.

Infine segnalo un altro interessantissimo sito sull'argomento al link:

lunedì 17 agosto 2009

LE PICCOLE SODDISFAZIONI DI UN AUTORE ALL' ESORDIO

Ricevo e pubblico con sommo piacere la mail di una gentilissima lettrice della mia Gothic Novel, Telepatia con i deceduti.
Come accennato in altri miei spazi sul web, il racconto, edito nel Gennaio 2008, da Ibiskos Editrice Risolo, continua a piacere e soprattutto a vendere.
Credo sia arrivato ad oltre 200 copie in giro per tutta Italia.
Per uno scrittore esordiente, con una piccola casa editrice alle spalle, e un lavoro di promozione improntato al fai da te, e' un risultato lusinghiero che mi fa ben sperare per il mio fututo editoriale.
Io sto facendo del mio meglio per farmi conoscere come autore.
Infine troverete altri miei racconti inediti e gratuiti anche a questo link
http://www.poesieracconti.it/community/utenti/eddyrovonero

Ciao Edu,
ho letto il tuo libro e sono qui a lasciarti un mio modestissimo parere.Mi è piaciuto molto! E' stato piacevole leggerlo, tra l'altro, perchè scrivi molto bene ed in maniera scorrevole.
Il genere di linguaggio che di solito prende e trasporta il lettore. Devo confessarti che l'argomento, come già ti dissi, mi affascina molto, in quanto io credo che i vari mondi siano comunicanti tra loro e che esistano persone con un'apertura sensibile tale da vedere davvero questo legame, senza saperselo neanche spiegare (come la tua protagonista) e quindi subendolo!
Ti devo fare davvero i miei compimenti per il tuo modo di raccontare diretto e semplice, che arriva, come del resto il tuo modo di comunicare in radio, che mi piace molto!Fammi sapere quando uscirà il tuo prossimo racconto, perchè lo leggerò di sicuro.
Un abbraccio e continua così!
Angela

mercoledì 12 agosto 2009

LE STAR AMATE DAI GIOVANI D'OGGI

Ho beccato sul web ( fonte inesauribile di argomenti per il blog) la classifica delle star piu’ amate dagli adolescenti secondo il sito "Hai Sentito":

-Matteo Branciamore, ammirato ne “I Cesaroni”.

-Shia Labouf, attore americano protagonista dei due episodi di Transformers e di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

-Daniel Radcliffe.Poteva mancare Daniel Radcliffe, l’attore che presta il suo corpo al maghetto Harry Potter inventato dalla penna della Rowling.

-Walter, cantante dei Lost.

-Zac Efron. L’idolo delle ragazzine in High School Musical.

-Marco Carta, vincitore del Festival di Sanremo e creatura di Amici, il talent show di Maria De Filippi,
-Jonas Brothers, un altro gruppo amato dalle teenager:

-Tokio Hotel, un gruppo musicale (Pop) che fa impazzire soprattutto le ragazzine.

-Robert Pattinson, il vampiro romantico di Twilight.

Quando ero un ragazzino invece i miei idoli erano:
Kurt Cobain
James Hatfield
Stephen King
Laura Palmer
Dylan Dog
E. A. Poe
Robert De Niro
Al Pacino
Sylvester Stallone
Freddy Krueger
Fantozzi
Iena Plinsky
Chi preferite???!!!

lunedì 10 agosto 2009

COSA STO LEGGENDO?

E' estate!
L'amata/odiata estate.
Amata, perchè in questo periodo riesco a leggere e scrivere tanto.
Le migliori idee per racconti e romanzi le ho avute sempre d'estate.
Anche il germe creativo di "Telepatia con i deceduti" è nato e si è sviluppato durante un viaggio/vacanza in Emilia e poi, andando più indietro nel tempo, durante dei pomeriggi assolati ed afosi a caccia di misteri e fantasmi ( che erano solo nella mia fantasia di ragazzino) nella villa antica dove abitavano i miei zii.
Odiata, perchè detesto il caldo, le zanzare, l'esuberanza maleducata dei turisti, le code in autostrada per andare al mare, il sole che ti piaga e ti brucia la pelle, la solitudine malinconica di certi paesaggi locali e metropolitani.
Cosa leggo in questo periodo?
Libri:
Danilo Arona - L' estate di Montebuio ( Presto recensione e intervista)
Claudio Vergnani - Il 18° Vampiro (Presto recensione e intervista)
S. King - The Cell
Robert Crais - L.A. Killer
Valerio Evangelisti - Il corpo e il sangue di Eymerich ( causa saldi sto recuperando un pò tutti i romanzi della saga di Eymerich).
Giuseppe Genna - Catrame
Simone Sarasso - Confine di Stato,
e spero di trovare presto "Bad Prisma" anche se per ora la ricerca è vana.
Inoltre ogni estate, come una piccola ricorrenza, riprendo sempre in mano alcuni racconti di Lovecraft, James, Howard, Bierce, Blackwood, Le fanu, Buzzati etc.
Letture che dire piacevoli è dire poco.
Infine al più presto spero di mettere mano ad alcuni e-book di amici /colleghi scrittori che spesso bazzicano anche su questo blog.
Fumetti:
Vecchi numeri di Mister No, recuperati sulle bancarelle.
Un libro su Spawn acquistato anni fa e mai iniziato.
Vecchi Dylan Dog con la sceneggiatura di Tizinao Sclavi.
Vecchi numeri di Witchblade/Darkness ( soprattutto quest'ultimo).

Visioni:
Supernatural ( Prima serie)
The Oz (Quarta serie)
Film espressionisti tedeschi.
Prisoni Break ( ultima serie su Italia 1)
Lost ( Quinta serie su Rai due)
Tutti i film di Carpenter che ho nella mia collezione privata.

sabato 8 agosto 2009

DOVE FARE LE VACANZE 2009? IN UNA CASA STREGATA!


Girovagando per il web mi sono imbattuto in un sito interessante e allo stesso tempo controverso:

Premetto che non mi interessa assolutamente il lato "pubblicitario" della cosa visto che non conosco gli amministratori del sito nè ho contatti di alcun genere con loro, ma mi incuriosisce esclusivamente il lato misterioso e paranormale della faccenda.
Senza andare per le lunghe dico solo che gli organizzatori del suddetto sito per una cifra a tariffa fissa vi permetteranno di trascorrere un'intero weekend in una autentica casa stregata a pochi km da Rimini, nell'entroterra romagnolo.
Quello che mi ha colpito non è l'opportunità di svago ( se di divertimento si tratta) ma la storia che c'è dietro a questa escursione nel mondo dei fantasmi.
La casa, o meglio la villa ( chi ha detto Villa del Carro?^__^) fu abbandonata oltre 20 anni fa dai suoi proprietari ( una giovane coppia e tre bambini piccoli) dopo poche settimane di soggiorno.
La casistica è quella classica dei fenomeni poltergeist: oggetti che si muovono da soli, rumori, voci di una bambina che piange, strane luci etc.
I nuovi proprietari la acquistarono come seconda casa per le vacanze ma ben presto si accorsero che era praticamnte impossibile viverci dentro.
Ovviamente le voci iniziarono a girare e la casa acquistò una cattiva fama rendendo impossibile la vendita.
Ma i propraietari, forse per recuperare un pò di spese, mettono la villa a disposizione dei turisti del mistero e dei patiti del sovrannaturale per un weekend.
L'organizzazione dell'escursione ( per tutelare la privacy dei proprietari) è in stile film dell'orrore americano e va la riporto per intero così come indica il sito:
"Al luogo prefissato per l'appuntamento, verso le ore 23 vi attende la guida, trasbordo dei bagagli sulla sua vettura, inizio del viaggio verso la casa, a 10 km dall'arrivo, la guida-autista, vi consegnerà i cappucci e vi chiederà di incappucciarvi (per garantire la riservatezza della Casa). Parcheggio dell'auto, si tolgono i capputti e si prosegue per gl'ultimi 500 metri a piedi. Sull'uscio della casa, la guida, vi consegna le chiavi, dandovi sommariamente alcune istruzioni ed avvertenze ed un numero telefonico di emergenza. All'indomani mattina la guida tornerà per le ore nove a portarvi la colazione e riprendervi. Fine dell'evento."
Gli interrogativi in questo caso sono d'obbligo:
La casa è realmente infestata dai fantasmi?
Gli escursionisti vedranno o sentiranno qualcosa di strano durante il loro soggiorno notturno?
Oppure il tutto si tramuterà solo in un gioco piacevole di auto-suggestione e poco altro tipico di una vacanza "alternativa"?
La parola passa a chi ha pagato ed è stato una notte nella casa.
Se conoscete qualcuno che ci è stato fatemelo sapere...
Sono molto curioso.
Chissà che ne penseranno Anna ( la Medium) e Gigi ( il reporter) di questa storia?
Forse stanno già prenotando. ^_^

giovedì 6 agosto 2009

QUANDO LA CENSURA COLPISCE IL ROCK

Il 5 Agosto di quest'anno è stata pubblicata dal sito di Repubblica.it una lista nera di artisti e musicisti i cui testi venivano considerati "altamente pericolosi" dalla dittatura argentina.

Si tratta di un archivio con più di 200 testi, di artisti nazionali e stranieri tra 1976 e il 1983 che il comitato federale di radiodiffusione argentino ha declassificato e poi recentemente diffuso.
Ecco alcuni nomi:
Italiani,
Gino Paoli ("La donna che amo"), Claudio Baglioni("Piccolo grande amore"), Lucio Battisti ("E penso a te"), Toto Cutugno ("Sì"), Umberto Tozzi ("Ti amo") e Nicola di Bari ("Mia").

Stranieri,
Donna Summer, Rod Stewart, Queen, Joan Baez, Pink Floyd, Roberto Carlos, John Lennon.

C'è da rimanere inorriditi oppure "ilarmente sorpresi" a seconda dei casi.
Eppure pochi sanno che la censura ha colpito il mondo del Rock ( e soprattutto quello del Metal) anche in paesi che non avevavo un regime dittatoriale ma anzi si presentavano come progressisti e aperti alla libertà di espressione.
La contraddizione più lampante sono stati gli Stati Uniti con la Parents Music Resource Center (P.M.R.C.).
Si trattava di un'associazione creata nel 1985 da Tipper Gore, moglie del senatore Al Gore e dedita al controllo e alla censura delle opere musicali.
La P.M.R.C. era nota soprattutto per aver introdotto il bollino di avvertimento "Parental Advisory", riscontrabile sui prodotti discografici indirizzati ad un pubblico maturo, cioè su Lp e Cd.
Sembra che il fervente operato della donna ( in verità una sorta di moralista/oscurantista/bigotta) sia nato dall'ascolto di una canzone della Pop Star Prince che parlava esplicitamente di sesso e dalla visione di alcuni videoclip di band come Motley Crue e Van Halen.
La cosa la ossessionò al tal punto che decise di fondare una censura istituzionalizzata.
Il Mondo del Rock e della musica in generale ne furono devastati.
Nel corso della sua storia, la P.M.R.C. esaminò le opere di vari artisti, in particolare Hard rock, Heavy metal, Pop e Rap, ricorrendo sovente alla censura delle stesse col famoso bollino.
Tra questi:
Ozzy Osborne, (accusato di istigare il suicidio con una sua canzone"Suicide Solution")
Blue Oyster Cult
Ac/Dc
Cindy Lauper
Wasp (Testi offensivi della pubblica morale)
Madonna
Warrant (Per il semplice fatto di aver criticato l'operato della Gore)
Franzk Zappa
Bon Jovi ( copertina oscena)
Guns'n'Roses ( copertina oscena)
Slayer ( con quest'ultimi ci andarono praticamente a nozze col disco "Reign in blood"!!!)
Inoltre la P.M.R.C. sostenne la presenza di messaggi subliminali nella musica di artisti come Led Zeppelin, Beatles, Ozzy Osbourne ( sempre lui!) e Queen che finirono sul "banco degli imputati" per frasi occultate riguardanti satanismo e droga.
A questo indirizzo:
potete visionare una lista di canzoni e album ritenuti pericolosi per la pubblica morale.
Con l'avvento degli anni '90, l'attività dell'associazione. iniziò a declinare, in quanto i generi da essa contestati come il Metal e il Rap divennero sempre più diffusi, rendendo più ardui il controllo e la censura.
E in Italia?
C'è l'imbarazzo della scelta.
Preti ed esorcisti che parlano di "Rock Satanico" e di anime perse in Tv.
Associazioni che chiedono l'annullamento di alcuni concerti di Marylin Manson.
Speciali Tv che in un unico calderone ribollente infilano, sesso, droga, satana. rock, concerti, neo paganesimo e vampiri senza alcuna cognizione di causa ma solo per fare sensazione e in un certo senso scandalizzare l'opinione pubblica e i ben pensanti.
La caccia al metallaro dopi i fatti di Somma Lombardo, Chiavenna, Bologna etc.
Come finale vi lascio un articolo della nostra Costituzione, l' Art. 3, che con poche chiare parole, dice molto di più di quanto potrei fare io con questo misero blog:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
E' chiare stu fatte!!!

martedì 4 agosto 2009

GRANDI ALBUM IN ARRIVO DOPO LE VACANZE

Di solito li annuncio nella mia trasmissione radiofonica sul rock, Moshpit ma visto che la radio è in vacanza ho deciso di punto in bianco di occupermene sul mio blog.
La stagiona autunnale si prospetta ricca di nuove uscite e grandi ritorni.
Eccovi una carrellata di notizie:

Night Is the New Day, il nuovo album dei Katatonia uscirà il 19 ottobre via Peaceville Records. La copertina (che vedete in anteprima qui di lato) è nuovamente firmata da Travis Smith.

Sono iniziate da una settimana le registrazioni del secondo album de Il Teatro degli Orrori. Dopo una prima fase di messa a punto dei brani negli studi di Giulio Favero (bassista della band) il gruppo si è trasferito alle Officine Meccaniche di Milano (prestigioso studio di Mauro Pagani). Il disco si intitolerà A sangue freddo e uscirà alla fine di ottobre via La tempesta, distribuzione Universal.
La band ha anche lanciato il nuovo sito web:

Gli Immortal pubblicheranno il 25 settembre via Nuclear Blast il nuovo album All Shall Fall. Il disco è stato registrato nei Grieghallen e negli Abyss studios.

I RHCP torneranno al lavoro in studio ad ottobre per iniziare i lavori sul nuovo album. Chad Smith in un'intervista ha spiegato che era necessaria una lunga pausa rigenerante dopo il tour subito dopo la pubblicazione di Stadium Arcadium, ma che ora la band è pronta a tornare all'opera.

Steve Vai tornerà presto con un nuovo lavoro, il 29 Settembre 2009 uscirà il suo nuovo album, accompagnato da un film, che si intitolerà “Where The Wild Things Are“.

Il 18 settembre uscirà via EMI, White Lunar, il doppio album raccoglie i migliori brani e diversi inediti composti per alcune colonne sonore dal duo Nick Cave/ Warren Ellis.

Dovrebbe uscire i primi di ottobre 2009 il nuovo album dei Kiss. Nel disco,come precedentemente dichiarato, saranno inclusi i seguenti brani : Russian Roulette, Modern Day Delilah , Stand.

Tornano anche gli eroi post-grunge, Creed. L’album le cui registrazioni sono iniziate le scorso Giugno, si intitolerà Full Circle e sarà prodotto da Howard Benson e dovrebbe essere pubblicato per l’autunno 2009.

Gli Alice In Chains hanno deciso di regalare ai loro fan un assaggio del loro nuovo album Black Gives Way to Blue (in uscita in Italia il 25 settembre via Virgin/EMI), postando una delle nuove canzoni online. Il brano si intitola A Looking In View e può essere ascoltato sul sito della band: http://www.aliceinchains.com/.

Dulcis in fundo il nuovo album degli Slayer che si intitolerà World Painted Blood e che uscirà dopo l' estate via Columbia Records.

Per quanto riguarda Moshpit stiamo già organizzando il palinsesto autunnale con nuove rubriche e contattando tante band da intervistare e far conoscere.
Come sempre stiamo cercando band Metal (anche estreme ) e Rock che vengano in studio a presentare i loro cd nelle nuove punate di Settembre.
Unico requsito: un cd da promozionare in radio.
Band campane, fatevi sotto!!!!!!
Per contatti:moshpit.rock@gmail.com
Stay Rock!!!