sabato 5 settembre 2009

VECCHIE INTERVISTE: NICODEMO CANTAUTORE ELETTRONICO

- Intervista al noto musicista salernitano orginariamente pubblicata sul periodico cartaceo Eventi.

Salve Nicola. Iniziamo a parlare del progetto musicale denominato“Nicodemo Cantautore Elettronico”. Com’è nato? Come si è evoluto nel tempo?
Ciao. In effetti è difficile datare l’esordio del mio percorso musicale e soprattutto compositivo, ma, credo di ricordare, che esso combaci con quella volta che, sul mio letto, iniziai a strimpellare la mia prima canzone…. PALUDE, avevo suppergiù 15 anni.Nicodemo è la costola musicale della mia vita e di evoluzioni, ti lascio immaginare, ne ha avute tantissime… il risultato? Una trentina di poesie musicate e mai cambiate.
Che genere di influenze ed emozioni confluiscono nella tua musica e nei tuoi testi?
Il mio background musicale si rifà ad artisti del calibro di Battiato, Fossati, Gabriel, Bowie (tanto per citarne alcuni), cantautori che, nel comporre le loro di canzoni, hanno spesso riservato ai testi, un ruolo quasi prioritario.Non è facile spiegare di cosa parlino i miei testi, tante volte scritti e pensati tutto di un getto…: raccontano emozioni, racconti, rievocano cose vissute… sì, parlano di emozioni!
Tre cd che ami e consiglieresti di ascoltare ai lettori di Il mondo di Edu?
Il primo che mi torna in mente è “Space Oddity”, di David Bowie, forse uno dei suoi album più autobiografici…Il secondo, ma non in ordine d’importanza, è certamente “Patriots”, del buon Franco Battiato e per ultimo, anche se me ne sovvengono altri centomila, è il recente “The eraser”, di Thom Yorke, voce dei Radiohead.
Al tempo di internet avrai di sicuro un tuo dominio personale?
E’ superfluo parlare dell’importanza del web, quindi sì, ho due spazi:
http://www.nicodemocantautore.it/
Quasi tutte le mie produzioni sono scaricabili gratuitamente.
Sei sotto contratto con un’etichetta discografica?
L’etichetta che mi sostiene è LA FABBRICA, la quale ha targato i miei 2 cd ufficiali, occupandosi della promozione, distribuzione ed anche del booking.Chi fosse interessato a venire materialmente in possesso de “Il treno per Bologna” e di “Stringimi a te” può rivolgersi al sito http://www.la-fabbrica.org/ oppure, attraverso mail, farne richiesta a giovanni@la-fabbrica.org.
Come ci si sente a fare l’artista in una piccola cittadina come Cava dei Tirreni? Ci sono locali idonei per concerti e serate?
Cava de’ Tirreni è famosa in tutta Italia e non solo, per i grandissimi concerti che ha ospitato: basti pensare ai Pink Floyd…Mio malgrado, è una cosa che non si ripete da un po’ di tempo,probabilmente, per l’enorme mole di persone che confluivano in città e, quindi, …per problemi di “ospitalità!!!!Esistono locations in cui viene proposta musica dal vivo ed anche ad un certo livello ed è lì, che tutti gli artisti e gli emergenti trovano la loro vetrina… ovviamente parliamo di pub e locali al chiuso.
Parlando con diverse band dell’area di Salerno e non solo, ho percepito l’esistenza di una piccola scena musicale ( soprattutto rock e affini!) che palpita e si espande giorno dopo giorno. Che ne pensi? Ti senti parte di questa o ti consideri un “outsider”?
Pensassi di me un outsider, sarei arrivato… mi sento assolutamente parte della nicchia underground, quella sotterranea.
Nicola, riesci a vivere “ solo” di musica oppure è un’utopia per sognatori incalliti?
Cerco di sostenermi con tutto ciò che riguarda il mondo musicale:esibizioni, collaborazioni, produzioni e, a volte, organizzando eventi.
Hai qualche aneddoto curioso o divertente della vita da musicista da raccontare ai nostri lettori?
Tutti divertenti, ma soprattutto “curiosi” ahahahahahah!
Progetti futuri? Quando potremo vederti dal vivo?
Ripartirò, al più presto da Cava dei Tirreni, cercando di toccare città come Bologna, Roma, Frosinone, Viterbo, Milano, la stessa Salerno ecc., con la speranza di ritrovare persone con cui ho avuto il piacere di trascorrere serate goliardiche la passata stagione.Il mini-tour è in fase di programmazione e saranno al più presto definite le date.
Grazie mille Nicola. A te le ultime parole…
Generalmente le interviste terminano con i ringraziamenti ed i miei sono rivolti innanzitutto a Giovanni Gigantino, compagno di una vita nonché responsabile booking de LA FABBRICA, fino ad arrivare a tutti coloro che mi accompagnano in questa grande avventura… per citarne alcuni: Gaetano Maiorano (mio insostituibile chitarrista), Fabio Monetti (immaginielettroniche), Ferdinando Mazzariello (il drummer), Laps, Sergio Di Nicola e Tecla Giordano, tutti musicisti con i quali, questa estate, ho “toccato” piazze davvero “emozionanti”.Non mi resta che ringraziarti di cuore.


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