martedì 6 ottobre 2009

ALTRI FANTASMI CAMPANI

Dal mio personale schedario, fatto di libri, file salvati, ritagli di giornale e riviste del settore ecco una carrellata di apparizioni spettrali in tutta la Campania:

Casal Velino (Salerno) - Nei pressi di un casolare abbandonato appare in pieno giorno una ragazza dai capelli scuri. Non si conosce nulla della sua storia. Per gli abitanti del posto è un'anima pia. Per altri un essere dannato. L'ultimo avvistamento risale al 1988. ( Fonte: Guida Insolita all'Italia dei Fantasmi - Newton 2001)

Salerno - Sui tetti di Palazzo d'Avossa, nel centro storico, quando c'è il plenilunio si intavede l'ombra fugace di una fanciulla. La gente del posto l'ha identificata con una giovane morta di consunzione nei primi anni del secolo scorso per colpa di un amore non ricambiato ( Fonte: Il Mattino di Salerno, 26 Agosto 2004).

Nocera Inferiore (Salerno) - In un container abitato da una famiglia locale appare il fantasma di un giovane morto per un infarto anni prima. Lo spettro si materializzerebbe in forma quasi perfetta solo di notte, volgendo lo sguardo verso i monti poco distanti, accarezzando gli abitanti e mostrando un viso pallidissimo. ( Fonte: Fantasmitalia.it).

San Marzano sul Sarno (Salerno) - Uno signore del posto ( classe 1911) ha dato la sua testimonianza su un caso molto impressionante: 58 anni prima un uomo fu ucciso dal proprietario un casolare di campagna mentre stava rubando da una pianta di ciliege. I contadini che abitavano in zona, tutte le notti, sentivano lamenti e vedevano delle fiamme accendersi e poi spegnersi. Dopo aver fatto benedire il luogo da un Prete tutto tornò alla normalità ( Fonte: L'Agro, 23 Maggio 1997)

Frigento (Avellino) - Sulla strada provinciale che da sturzo conduce a Frigento è stato segnalato lo spettro di un uomo alto più di due metri, coperto da una sorta di sudario bianco. L'apparizione è sempre accompagnata da strani rumori. ( Fonte: Guida Insolita all'Italia dei Fantasmi - Newton 2001)

San Valentino Torio (Salerno) - La signora L. M. ( Classe 1923) racconta che una sera verso mezzanotte stava accendendo il fuoco fuori casa. Nell'oscurità chiese una candela al marito che le fu presto data. Dopo aver acceso il fuoco si accorse era da tutt' altra parte dell'abitazione.
Dopo quel fatto per ben tre notti la donna sentì battere la porta senza che dall'altra parte vi fosse anima viva. Secondo la tradizione si trattava di un' anima del Purgatorio che rivoleva indietro la candela. ( Fonte: L' Agro, 25 Aprile 1997).





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