venerdì 28 marzo 2014

BRAM STOKER: SOMETIMES THEY COME BACK!




I Bram Stoker sono una delle primissime progressive band inglesi, contemporanei di Pink Floyd, King Crimson, Yes, Emerson Lake & Palmer e molti altri. Dopo un primo imperdibile album (Heavy Rock Spectacular) pubblicato nei primi anni '70 la band si è persa per strada, rimanendo nel cuore di tanti appassionati del genere. Con un nome così evocativo e una proposta musicale degna di attenzione (Un ibrido tra Progressive Rock e Dark Sound) non potevamo non intervistarli per Il Mondo di Edu.
Una recensione approfondita del loro comeback discografico, l'ottimo "Cold Reading" la potrete leggere sul prossimo numero della rivista "Classix" in uscita presumibilmente in estate.
Di seguito un'intervista in esclusiva (Forse una delle prime in Italia in assoluto!) con Tony Bronsdon (Tastiere) e Tony Lowe (Chitarre).
Buona lettura.

Oggi col termine Dark Sound vengono raggruppate band inglesi diverse tra loro come Black Sabbath, Black Widow, Bram Stoker, Arzachel etc. Agli inizi della vostra carriera il vostro obiettivo era comporre e suonare dark music? E il nome Bram Stoker era funzionale a questo tipo di sound?

Tony Bronsdon : Abbiamo scelto temi che sono stati a volte oscuri, a volte eccentrice e stravaganti . Il nome " Bram Stoker " lo abbiamo scelto perché ci è piaciuto da subito , ma non abbiamo cercato di riprodurre qualcosa sul vampiro .

A distanza di anni siete soddisfatti dell’album “Heavy Rock Spectacular”? Era l’album giusto al momento giusto? Come fu recepito dalla stampa inglese e quella estera? Le vendite furono soddisfacenti?

Tony Bronsdon : L'album rappresentata abbastanza bene quello che eravamo ma abbiamo avuto problemi con il modo in cui è stato mixato e inoltre avrebbe beneficiato di fare un po’ più di tempo in studio per alcuni brani. Abbiamo avuto alcune ottime recensioni come su " Melody Maker”. Il vinile originale su Windmill Records ha venduto nell'ordine delle centinaia piuttosto che delle migliaia di copie























Ci sono state diverse ristampe di “Heavy Rock Spectacular” negli anni tra cui quella dell’italiana Black Widow Records. Qual è quella che vi ha soddisfatto maggiormente?

Tony Bronsdon : Forse il CD Comet Records (Akarma) ha dato alla band un minimo di distribuzione globale e di pubblicità che ha contribuito a mantenere vivo il nostro nome.
Mi racconteresti coma andò il vostro concerto al Marquee di Londra con i Queen come support band? So che viene considerato un concerto storico…

Tony Lowe : E 'stato solo un altro concerto dei tanti a Londra. Ci è sempre piaciuto molto suonare al Marquee e non sapevamo che questa band di supporto avrebbe continuato con una notorietà così enorme. Penso che sia stato uno dei loro primi concerti quindi erano un po’ agitati attorno al palco.

Oggi siete considerati una Classic (Prog) Rock band ma nei primi giorni quali furono le band “Classiche” per i Bram Stoker?

Tony Lowe : Ci sono piaciute un sacco di band diverse. Ero un grande fan degli originali King Crimson e li ho visti regolarmente al Marquee club. Sì, era anche una band che mi ha colpito molto Tony Bronsdon : The Nice

Perché i Bram Stoker decisero di sciogliersi dopo la pubblicazione del primo disco? Quali furono le cause? 

Tony Bronsdon : problemi personali costanti hanno indebolito la volontà di andare avanti .

Gli ex membri del gruppo sono stati coinvolti in altri progetti musicali dopo lo scioglimento?
Tony Lowe : ho lavorato come chitarrista turnista e produttore, e ho curato sei album. John Bavin ora vive in Australia .

Tony Lowe è tuttora un affermato produttore, avendo lavorato con grandi artisti della New Wave quali Pet Shop Boys, Toyah e Visage. Sono curioso di sapere com'è approdato nei Bram Stoker?

Tony Bronsdon : Tony Lowe è stato nella band anche in passato. È entrato all'inizio del 1971 al basso e ha visto due cambi di line up prima che la band si sciogliesse anche se non era nel primo album.

E arriviamo a Cold Reading, il vostro comeback discografico. Quali sono i vostri obiettivi con la pubblicazione del disco? Farete un tour mondiale? 

Tony Lowe : Stiamo esaminando possibili soluzioni ma al momento nulla è su carta. C’è una connessione tematica tra la copertina e il titolo del disco? Il drago in copertina che cosa rappresenta? Tony Lowe : Non è un drago, ma una foto di nuvole scure rappresentate in modo che assomiglino a una figura demoniaca o a un fantasma. Il titolo si riferisce a delle pratiche occulte dei primi anni del 1900 e allo spiritismo vittoriano. Bram Stoker , autore del romanzo “Dracula” è stato coinvolto nello studio dell’occulto e abbiamo voluto avvicinare l'album ad alcuni aspetti della sua vita.

So che Tony Lowe sta lavorando anche a un nuovo progetto musicale con David Kross dei King Crimson. Puoi darci qualche anticipazione?

Tony Lowe : David e io abbiamo registrato un album l'anno scorso sul tema delle 'Starless' descritto su 'Red'. Dovrebbe uscire quest'anno. Abbiamo anche iniziato a lavorare all’album successivo.


































ENGLISH VERSION
Nowadays, with the term “Dark Sound” are grouped different British bands as Black Sabbath, Black Widow, Bram Stoker, Arzachel and so on. At the beginning of your career your goal was to create and play dark music? And the Bram Stoker name was functional for this type of sound?

Tony Bronsdon: We chose themes which were sometimes dark and sometimes quirky or oddball. The name "Bram Stoker" came about because we liked it but we didn't especially try to play on the vampire thing.

Years later are you satisfied of the "Heavy Rock Spectacular" album? Was It the right album at the right time? How were the responses by the British press and the foreign one? Were sales satisfactory?

Tony Bronsdon: The album represented quite well what we were about but we had issues with the way it was mixed and also would have benefited from doing a few more studio takes on some of the tracks. Momentum was slowly building and we had some complimentary reviews E.g. "Melody Maker" Sales of the original vinyl on Windmill Records were in the order of hundreds rather than thousands.

There have been several reprints of "Heavy Rock Spectacular" over the years including the Italian Black Widow Records. Which one did you satisfy the most?

Tony Bronsdon: Possibly the Comet Records (Akarma) CD gave the band a modicum of global distribution and publicity which helped keep the name alive.


Can you tell me about your gig at the Marquee in London with the Queen as a support band? I know it is considered an historical concert in Bram Stoker career...

Tony Lowe: It was just another London gig at the time. We loved playing the Marquee and didn’t know that this support band would go on to such huge stardom. I think it was one of their first gigs so they were a bit rough round the edges.

Today you are considered a Classic Progressive Rock band but, in the early days, which were the “Classic bands” for Bram Stoker?

Tony Lowe: We liked a lot of different bands at the time. I was a big fan of the original ‘King Crimson’ and saw then regularly at the Marquee club. ‘Yes’ was also a band that impressed me a lot.
Tony Bronsdon: The Nice

Why Bram Stoker decided to break up after the publication of the first album? What were the causes? Tony Bronsdon: Constant personnel problems weakened the resolve to carry on.


Former members of the group have been involved in other musical projects after the break up?

Tony Lowe: I have been working as a touring guitarist and producer since that time and have six albums released. John Bavin now lives in Australia.

Tony Lowe is a successful producer, having worked with New Wave great artists like Pet Shop Boys, Toyah and Visage, I'm curious to know how he landed in Bram Stoker

Tony Bronsdon: Tony Lowe was in the band way back. He joined in early 1971 on bass and saw two line up changes before the band broke up though he was not on the first album. And we get to Cold Reading, your comeback album. What are your goals with the release of the album? Will there be a world tour or a European tour to promote the album? Tony Lowe: We are looking at possible tours but at the moment it’s not on the cards.

There is a thematic connection between the cover and the title of the album? The dragon on the cover what it symbolize?

Tony Lowe: It’s not a Dragon but a picture of dark foreboding clouds adjusted to look like a demonic figure or ghost as the title refers to occult practices of the early 1900’s and Victorian spiritualism. Bram Stoker, the author of Dracula was involved in occult study and groups and we wanted to approach the album from the vantage point of his life.

I know that Tony Lowe is also working on a new musical project with David Cross of King Crimson. Can you give us a preview?

Tony Lowe: David and I recorded an album last year based on the ‘Starless’ theme featured on ‘Red’.
That should be out this year.
We’ve also started on a follow up to that.

sabato 8 marzo 2014

SPLATTER, INTERVISTE METAL, HEAVY DEMONS, SUB TERRA



































Per tutti gli amanti del fumetto più sanguinolento degli anni '90, tornato da poco in una nuova imperdibile edizione segnalo l'uscita di Splatter N.3 disponibile sul sito ufficiale e in seguito anche nelle fumetterie e edicole affiliate da Lunedì 10 Marzo (Tenete d'occhio anche il gruppo creato su Facebook).
Anche questa volta mi sono occupato della rubrica "Radio Virus" con recensioni di Deicide, The Providence, Three Monks, Profanatica and more.
Ecco tutti i dettagli:
Cannibalismo in docufiction con JEFFY, L'ANGELO CANNIBALE (Di Orazio II/Crescenzi).
Cosa è il femminicidio? LA MACELLERIA E' MOBILE A MEZZANOTTE (Di Virgilio/Siniscalchi). Sangue, cadaveri e Dio: DIVORA IL PROSSIMO TUO (Di Orazio/Frankie de Stena).
PARASSITI (Crippa/Officina Infernale), GUERNICA KILLER! (Hurricane), I VATICANI (Di Orazio/Goldfoil/Michelon), SPAIDI (Di Orazio/Algozzino) e SPLATER BUFO di Francesco Artibani. Un mucchio d'ossa e fumetti, e un prelibato onirico dossier de IL GEMELLO DIAVOLO di Andrea Guglielmino, insieme ai consigli per gli acquisti di Corrado Artale (libri), Eduardo Vitolo (musica).
Un albo spettacolare, di lacrime, sangue, sudore e ironia.
Copertina di Roberto Ricci

Di recente sono stato anche intervistato da Lunaria sul blog "Interviste Metal".
Potete leggere il resoconto della chiacchierata a questo link.
Ringrazio Lunaria pubblicamente per la gentile disponibilità.

Per chi si fosse perso invece la diretta della mia intervista radiofonica per Heavy Demons Radio Show (In onda ogni domenica sera dalle 22 su Radio Onda D'Urto) può ascoltare il podcast della puntata (con un sacco di buona musica) direttamente a questo link.

Infine Tsunami Edizioni mi ha comunicato che copie di "Sub Terra, Rock Estremo e Cultura Underground in Italia (1977-1998)" sono state ordinate persino del Cile (Ricordo che per ora il libro è disponibile solo in italiano). Non è il primo caso: copie di Sub Terra sono state ordinate anche in paesi come Ecuador, Germania e Norvegia.
Approfitto della cosa per comunicare che qualsiasi editore estero interessato a tradurre e pubblicare il saggio sulla scena estrema italiana, può contattare direttamente Tsunami Edizioni per tutti i dettagli del caso.

lunedì 3 marzo 2014

BLACKY MOLE - BLACKY SABBATH. IRON MAN (2014)



“Volevo realizzare qualcosa di ironico e graficamente pop e omaggiare il grande Bonvi e le sue Sturmtruppen. Blacky Mole è l’animale underground per eccellenza. Non credo che esista un animale più oscuro, misterioso e “miope. Poi il contatto con l’elettricità e la musica estrema l’hanno mutata in un mostro”.
Così si esprime Antonio Pannullo sul suo personaggio, una talpa che per i cultori dell’underground artistico e musicale non è di sicuro un simbolo incomprensibile.
Nato a Nocera Superiore nel 1964, Antonio è illustratore, grafico pubblicitario, modellatore 3D e decoratore parietale. Inoltre ha un fortissimo background punk e metal che riversa a piene mani nelle sue opere tra cui l’ultimo “Blacky Sabbath. Iron Man”, un’autoproduzione in edizione limitata nel formato 45 giri con apertura a destra per poter sfilare e leggere il fumetto.
Un’idea a mio avviso avvincente che dimostra totalmente quanto Antonio si lasci influenzare dal rock e il suo immaginario.
“Spesso la storia nasce ispirandomi semplicemente ai testi o al titolo della canzone…Per raccontare una storia preferisco una singola illustrazione a diverse tavole composte da più disegni e testi. Anche nella musica un singolo, anche se fa parte di un album, può avere una doppia valenza: rimanere un singolo o far parte di un concept unito agli altri brani”
Come avrete compreso dalla cover e dal titolo, oggetto dell’opera sono i gloriosi Black Sabbath e la loro celeberrima “Iron Man”. Blacky Mole, la talpa mutata, viene catapultata nell’universo sabbathiano prendendo le sembianze del mitico Ozzy, accompagnato dal resto della cricca di Birmingham.
In tanti nelle tavole di Pannullo riconosceranno pose e immagini tipiche del periodo d’oro del gruppo inglese.

Ma Antonio è dotato anche di un grande senso dello humour e nel momento in cui la band sale sul palco del Colosseo per suonare la loro famosa “Iron Man” dovranno vedersela con un altro “Uomo di ferro” altrettanto celebre del fumetto…
Non aggiungo altro per non rovinare la lettura di chi è interessato all'acquisto dell’albo, in edizione limitatissima e accompagnato anche da una T-Shirt fighissima (io stesso ne ho una come potete vedere nella foto sotto).



Di seguito i progetti futuri di Pannullo:
“Sto completando, in contemporanea, due racconti. Il primo è una saga vichinga ispirata dalle razzie che i popoli del nord facevano ai danni dei villaggi delle coste inglesi. Il titolo è ancora provvisorio, RATTUS NORVEGICUS o topo delle chiaviche, il racconto è una parodia del Ratto di (Nord) Europa. Dove tre Mole, di ceppo danese, rubano per necessità riproduttive una talpa albina da un battistero all’interno di un castello anglosassone cristiano.
Quando arrivano i norvegesi a chiedere dazio per la loro attività di difesa delle coste inglesi dagli attacchi barbari si trovano di fronte il fatto compiuto, il re dei barbari non crede al re anglosassone e ne nasce una feroce caccia a questi presunti ladri di talpe femmine da impalmare. L’unico dubbio è sui tre protagonisti se farli con il face painting dei tre Immortal o lasciarli con un look anonimo .
Il secondo racconto ha il titolo di T AENIA SOLIUM. Qui il protagonista è King Diamond nelle vesti di uno stregone che farà conoscere alle talpe vichinghe la potenza dei maiali cornuti (cinghiali) addestrati per la battaglia, arma usata dalle talpe inglesi contro le invasioni dei barbari, e della loro virale pericolosità che sarà usata proprio contro i loro oppositori.

In questo pdf trovate il demo del progetto menzionato da Antonio.

Per contatti e ordini: 
info@antoniopannullo.it
http://www.antoniopannullo.it/ 

Il blog di Antonio Pannullo: 
http://blackymole.blogspot.it/

Il suo facebook :
https://www.facebook.com/blacky.mole