mercoledì 30 marzo 2016

LA FIGURA ANGELICA E I PAPUTI



Dopo aver raccontato, come quasi ogni anno su questo blog, la bellissima manifestazione tra Fede e Folclore della millenaria "Processione dei Paputi" (qui le foto pubblicate di recente) abbiamo ricevuto la segnalazione di un video alquanto misterioso e singolare pubblicato dal canale tv on line ilsoffione.tv (questa la loro pagina di Facebook).
Il video mostra una apparente figura angelica, che si materializza da una strana formazione di nuvole e che poi si innalza dal collina della città di Sarno (Sa) durante la Processione dei Pauti di Venerdì 25 Marzo 2016.
Possibile? C'è da crederci?
Lasciamo che siano i lettori a valutare questo mistero e a farsi una idea precisa in merito
Noi vi lasciamo con la descrizione dell'evento da parte di ilsoffione.tv:

Una singolare combinazione di formazione delle nuvole disegnate dal vento hanno formato in cielo, il giorno del venerdì santo durante la tradizionale sacra processione dei “Paputi”, circostanza che la rende ancora più misteriosa, una figura angelica con ali, elmo ed armatura che ricordano il patrono della città San Michele.

 

martedì 29 marzo 2016

MAGISTER DIXIT: RASSEGNA STAMPA


E' da un bel po' di tempo che non segnalo più movimenti e recensioni del mio ultimo saggio musicale "Magister Dixit, la leggenda esoterica di Jacula e Antonius Rex" (ma a questo link e scorrendo verso il basso potete leggere una serie di post e segnalazioni varie che riguardano il libro) e anche se un po' datata ho deciso di segnalare questa breve rassegna stampa delle riviste cartacee che hanno recensito molto positivamente il saggio.
Si tratta di Guitar Club (Maggio, 2015), Classic Rock (Giugno, 2015) e l'interessantissima 'zine Giovani Pop.
Se ci sono giornalisti ancora interessati a recensire il libro potete scrivermi alla mail che troverete nella colonna destra del blog.







sabato 26 marzo 2016

PROCESSIONE DEI PAPUTI [2016]

Come ogni anno (e da diversi secoli ormai) si è svolta presso la città di Sarno (in provincia di Salerno) la "Processione dei Paputi", manifestazione che mischia folclore e fede, rendendola un unicum per rispetto della tradizione del Venerdì Santo e per partecipazione popolare.
Da diversi anni sto partecipando in prima persona a questa suggestiva e antichissima ricorrenza e di seguito vi mostro alcune foto scattate in presa diretta mentre indossavo la veste di "Paputo".
Buona visione
[Trovate altre foto e video del passatosempre su questo blog]









martedì 15 marzo 2016

DANILO ARONA, ENZO RIZZI - MALAPUNTA, L'ISOLA DEI SOGNI RIVELATORI (CUT UP, 2015) [RECENSIONE]


Avevo già letto e recensito il romanzo "Malapunta" (trovate il tutto a questo link) nella precedente pubblicazione per Edizioni XII apprezzando, come di consueto, il lavoro impeccabile del prode Danilo Arona, da sempre Maestro impareggiabile di incubi e deliri letterari.
C'è da segnalare in primis che nella sua primissima edizione il romanzo era opera di Morgan Perdinka (alter ego letterario di Danilo), con ben due prefazioni, a cura di Chiara Bordoni e dello stesso Arona che si divertiva a interpretare due ruoli a lui consoni.
La nuova edizione di "Malapunta – L'Isola dei Sogni Divoratori", edito questa volta da Cut Up Edizioni vede questa volta Danilo Arona in copertina con prefazione straordinaria, di Stefano “El Brujo” Fantelli e con le tavole impeccabili e orrorifiche di Enzo “Heavy Bone” Rizzi (che abbiamo anche intervistato tempo fa a questo link e recensito positivamente più volte).
Danilo Arona
Di nuovo c'è anche che il testo del libro è stato sottoposto a più di un editing “mirato”, per consegnare ai tanti fan del "Vampiro di Bassavilla" un prodotto attuale e completo in ogni suo dettaglio.
Che cosa aggiungere a quanto già detto nella recensione del 2011?
Che il buon Enzo, ormai artista di fama internazionale con il suo personaggio culto "Heavy Bone" fornisce alla narrazione di Arona un apparato visivo che contamina Rock & Horror (e chi conosce il lavoro di Rizzi non resterà assolutamente sorpreso o deluso).
Viene anche fornita una vera e propria colonna sonora del romanzo con la citazione di brani di Jimi Hendrix, New Trolls, Beatles, Eric Clapton e i Privilege dove suonava la chitarra lo stesso autore di Bassavilla.
Per il resto immergetevi nelle atmsfere torbide e apocalittiche dell'isola di Malapunta, una dimesione "altra" dove sarà facile entrare e molto, molto difficile uscire.
Come sempre Danilo Arona assesta l'ennesimo colpo vincente alla letteratura di genere e coadiuvato dalle ispirate tavole di Rizzi costruisce un grandioso ibrdido "horrro rock" che di sicuro non può mancare nelle collezioni dei cultori di questi due mondi.

Enzo Rizzi

sabato 12 marzo 2016

CLAUDIO VERGNANI - LA SENTINELLA (GARGOYLE BOOKS, 2015) [RECENSIONE]


Chi frequenta questo blog conosce bene Claudio Vergnani, [due interviste le trovate qui e qui] questo autore emiliano che ormai da svariati anni si è dato, anima e corpo, all'Horror e ai suoi vari archetipi (vampiri, zombi etc.) costruendo dei romanzi avvincenti per ambientazioni (quasi sempre in Italia) e personaggi. "La Sentinella", pubblicato ancora una volta da Gargoyle Books (un sodalizio tra i più saldi ma visti in una editoria che cambia continuamente pelle), è l'ennesimo tassello di questo puzzle dell'orrore targato Vergnani.
Un romanzo dispotico che per scenografia (una società post apocalittica tra cannibalismo, violenze di ogni tipo e una spirtualità deviata e dolorosa) e trama (una spietata selezione per diventare una elite scelta paramilitare e religiosa) avrei visto molto bene anche nella collana "Urania" da Edicola.
Vergnani lascia per un attimo i suoi vampiri "modenesi" che tanto ci hanno fatto divertire negli anni passati per consegnarci una storia durissima, spietata, dove la forza fisica e le prove per diventare "Sentinella" (descritte con dovizia di particolari dall'autore che ricordiamolo è anche un cultore della forma fisica) sono alla base del percorso esistenziale del protagonista: un uomo che cerca la redenzione in una fede non troppo sentita e in una collocazione sociale che gli permetta di vivere un'esistenza senza fame o sofferenze.

Claudio Vergnani
Non mancano elementi propriamente horror (anche lovecraftiani) come da sempre ci si aspetta da un'opera di Vergnani ma questa volta il tutto è atto a creare una storia che invece di creare solo atmosfera vuole creare anche "action" in modo da prendere per mano il lettore e farlo sentire come parte integrante della durissima selezione e degli eventi immediatamente successivi.
Non anticipo nulla per non rovinare la lettura...Ma "La Sentinella" è un romanzo altamente adranalitico, trascinante e ricco di colpi di scena.
Chi ha amato le introspezioni profonde e le riflessioni amare su Vita, Morte e Amore (i tre cardini dell'esistenza umana) che da sempre contraddistinguono le storie dello scrittore emiliano non rimarrà deluso ma attendetevi anche qualcosa di inedito nel suo percorso letterario.
Attendetevi una corsa a perdifiato, zaino in spalla e litri di sudore, in un mondo che si sta sgretolando velocemente e l'unica cosa che può salvare l'uomo della caduta definitiva è quella di rimanere in piedi il più a lungo possibile e pregare che le forze (fisiche e psicologiche) non lo abbandonino all'improvviso.
Una metafora evidente di come la società nostrana sia diventata sempre più spietata e selettiva nei confronti dei deboli e degli impreparati. Vergnani ci sbatte in faccia la sua visione del futuro e ci si trova a riflettere su come il corpo sia da sempre la nostra unica arma per non soccombere ai cambiamenti catastrofici che prima o poi potrebbero accadere.
Un libro che consiglio caldamente e senza riserve!